Certo, espone chi la possiede ad un potenziale numero superiore di batoste (se sei bella/o, hai molte molte più possibilità di venir approcciato/a da qualcuno/a molto carino/a, che risponde alla meglio ai tuoi canoni estetici il quale, essendo molto carino/a, può giocare alla meglio il suo ruolo di bastardo/a infame, rispetto a qualcuno/a che è più bruttino/a e che, quindi, difficilmente fileresti oltre un certo limite), ma si tratta pur sempre di un dono.
Un dono che non è totale. Essere dotati di bellezza, non ne determina il *possesso* automatico e perpetuo.
Si tratta di una situazione transitoria, che può durare una decina d'anni, a volte il doppio, ma non è eterna.
Non è *tua*, insomma.
Ora c'è, domani non sai... Cosa farne, dunque?
Esistono 2 approcci:
- Il primo è quello di *usarla*, per trarne il massimo piacere/profitto. Andare di fiore in fiore, farla rendere economicamente, usarla per vendetta, oppure celarla perché adori farti del male.
Poiché è a tua disposizione, sei libera/o di farlo, no?
- Il secondo è quello di *investirla*, usandola come cornice per ottenere qualcosa di più importante (trovare ciò/colui/colei che cerchi, cercare di costruirci sopra ed edificare la tua vita), prima che essa scompaia.
Quando se ne va è andata...
Se hai fondato tutta la tua giovinezza su di essa, su cosa edificherai il futuro quando ne sarai sprovvista/o?
Nel momento in cui acquisisci consapevolezza di questo e consapevolezza di chi sei -intelligente, simpatica/o, sveglia/o o furba/o che tu sia- non hai bisogno di conferme da parte di chi ti circonda.
La vera fiducia in sé non necessita di conferme.
In alcuni momenti, certo, esse fanno piacere... Ma se la loro assenza porta al fastidio per una parte importante del proprio essere...
Secondo me, significa che c'è ancora qualcosa di migliorabile Smiley
Quanto scritto sopra è un pensiero che mi frullava per la testa da settimane (mica sarò rimasto vittima della bellezza?
) e finalmente l'ho messo giù nei suoi tratti essenziali, ispirandomi ad un bel post sul blog di hellyster (http://it.netlog.com/hellyster/blog/blogid=135417- 3#comments)che mi ha dato il "La".
Inizialmente, mi aveva lasciato un leggero gusto amaro.
Solo leggero però.
Leggendolo, mi veniva in mente la classica frase da "Velina" (o altra tipologia di Soubrette) che, ogni volta che ha un microfono in mano, tenta di ripetere: "Ma io sono anche intelligente, l'aspetto fisico non è tutto, ho molto altro da dare io..."
Però, intanto, gode di fama e successo grazie a quella sua caratteristica.
C'è poco da fare. Di fronte ad un qualunque approccio fisico o visuale è la bellezza ciò che fa la differenza. Si tratta della prima cosa che salta all'occhio. Inutile che stiamo a raccontarcela.
Secondo il post di Hellyster, la Bellezza possiede un rovescio della medaglia...
Ma il fatto di possederla è già un elemento non trascurabile.
Consente infatti di farne uso.
Chi ne è sprovvisto/a non può fare altrettanto ed è obbligato a trovare altre vie per esprimere il meglio di sé.
Il bello, invece, ha possibilità di scelta. Non è una cosa da poco.
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