venerdì 2 novembre 2007

Un addio che non fu un arrivederci

Ho visto com'è triste il tuo destino
È accaduto un'altra volta, ma questa volta... È stato con la mia vita.
L'hai messa da parte, in un angolino buio
Sperando di dimenticarla, sperando che un giorno sparisca
Un altro spettro, poco più di un'ombra del tuo passato, che un giorno tornerà alla luce
Sei terrorizzata.
Non è la prima volta.

Io ti auguro tutto il bene del mondo
Io so che farai del tuo meglio
Io so che farai cose grandi
Ma sono maledettamente triste per te,
Perché anche tu sei sola.
Perché fuggendo stai gettando via le parti più preziose di te
Perché fuggendo stai diventando sempre più debole

Un attimo, un attimo soltanto
E non sono riuscito a reggere il peso di quanto ho visto.
Mi hai messo da parte, in un angolino buio
Sperando di dimenticarmi, sperando io fossi sparito
Forse sono stato troppo debole
Per spazzar via tutti i tuoi spettri ed ora, nel tuo cuore...
Sono soltanto uno di essi.

Ho provato il tuo dolore
Tutti i sentimenti di colpa che rifiuti di vedere
Ed ho pianto.
Ho pianto, privo di forze, dall'angolino buio in cui mi hai confinato.
Ho pianto per la tua scelta.
Ed ora, in questo angolino, l'unica cosa che posso fare è dimenticarti
Pregando Dio perché un giorno distrugga la pietra che opprime il tuo cuore.

Addio, amore mio.
Spero un giorno riceverai da chi ti starà accanto quanto non sono stato in grado di darti.
Spero che quel giorno lo accetterai.
Spero sarai felice.
Ti amo.
Spero che queste mie lacrime cancellino tutte le cose brutte che hanno oppresso il tuo cuore.

Kaeel, 12/3/2003

Tratto da http://kaeel.blogspot.com/2007/11/un-addio-che-non-fu-un-arrivederci.html
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