martedì 26 febbraio 2008

Denunciato un altro blogger per diffamazione: riflessione di Kaeel

Qui trovate l'articolo di Punto Informatico che intendo commentare e vi consiglio di leggere preliminarmente.

Quello che mi colpisce è un passo, che dice:
"I casi di blogger denunciati per diffamazione aumentano di continuo prefigurando un clima ostile alla libera espressione del pensiero sulla rete italiana. Una situazione che rischia di diventare esplosiva: sono ormai decine i blogger italiani che rischiano un processo per quanto hanno scritto o quanto qualcuno ha scritto nei commenti ai propri post, o per un link ritenuto diffamante."

Francamente, la vedo in maniera diversa: più che "clima ostile alla libera espressione del pensiero" (soliti paroloni da squatter scontenti), mi limiterei a considerare che, aumentando il numero dei bloggers, "aumenta il numero di persone che scrivono stronzate".

Se scrivi una stronzata, ne sei responsabile.
Se copi le notizie altrui, perché il giornale o il sito che te le propina è la Bibbia, ma si tratta di puttanate, la causa è tua.
Se vuoi, fai denuncia a tua volta alla testata che l'ha pubblicato, se vuoi fargli beccare qualche ammenda, ma ciò non toglie che la colpa di quanto pubblicato nel tuo spazio sia solo ed esclusivamente tua.
Anche se citi la fonte, stai facendo cattiva informazione.
Se non sei capace di fare buona informazione, lascia perdere.
Come te, ci sono centinaia di altri blogger che prenderanno la tua (cazzo di) notizia e continueranno a copiarla all'infinito, senza verificarne l'attendibilità e spacciandola per vera.

Poi, magari, arriverà sul blog di un qualunque bimbominkia, che ha copiato a sua volta la tua notizia falsa, qualcuno tipo me, che farà notare: "Oh, cicci, guarda che la notizia che hai pubblicato è falsa. Meglio se aggiungi una rettifica, per evitare che continui a girare per niente".
Il sottoscritto, quindi, si beccherà insulti e cazzeggi a raffica e la motivazione (tradotta da SMS-ese ad Italiano) sarà: "Cazzo vuoi, figlio di puttana, l'ho trovato scritto sul blog del mio amico, che abita lì e che l'ha a sua volta riportato da un giornale, quindi la notizia è vera".
Siccome il bimbominkia non può esser perseguito in alcun modo (viva l'educazione), direi che è quindi giusto se paghi tu anche per lui.
Così la prossima volta ci pensi due volte, prima di fare CTRL+C / CTRL+V.

Tratto da: http://kaeel.blogspot.com/2008/02/denunciato-un-altro-blogger-per.html

8 commenti:

  1. Non potevo non riportare il contenuto di qeusto blog anche sul forum di Punto-Informatico.
    Puntualmente, mi ha risposto l'ennesimo troll dalla parlantina brillante.
    Qui trovate la mia risposta alla sua risposta. LOL

    ##################################


    - Scritto da: x4b
    > - Scritto da: Kaeel
    > > Ne ho parlato anche sul mio blog:
    > >
    > http://kaeel.blogspot.com/2008/02/denunciato-un-al
    > >
    > Bene, immagino che sarai contento di esserti
    > fatto publicità al tuo
    > blog.
    >
    Certo.
    Ed ho anche fatto pubblicità a Punto Informatico, quindi siamo pari.

    >
    > > Francamente, la vedo in maniera diversa: più che
    > > "clima ostile alla libera espressione del
    > > pensiero" (soliti paroloni da squatter
    > > scontenti), mi limiterei a considerare che,
    > > aumentando il numero dei bloggers, "aumenta il
    > > numero di persone che scrivono
    > > stronzate".
    >
    > E si direbbe che tu sei uno di quelli.
    Cazzate, prego.
    E ne vado discretamente fiero.

    > >
    > > Se scrivi una stronzata, ne sei responsabile.
    > > Se copi le notizie altrui, perché il giornale o
    > > il sito che te le propina è la Bibbia, ma si
    > > tratta di puttanate, la causa è
    > > tua.
    >
    > Penso che sia diritto di ognuno di noi pensare
    > che un giornale verifichi le notizie prima di
    > pubblicarle, dato che si tratta del mestiere di
    > giornalista.É bene ricordare anche per la legge è
    > possibile copiare un articolo purchè se ne citi
    > la
    > fonte.
    Ma non è diritto ritenere che ciò che scrive una determinata testata o personaggio sia la Bibbia, come molti blogger fanno.
    Sempre molti blogger copiano le notizie senza neppure citare la fonte.
    Un po' come mettersi alla guida di una macchina senza preoccuparsi di aver imparato il codice della strada, per capirci.
    Direi che, anche se ognuno è libero di farlo, non è un automaticamente un suo diritto.

    >
    > > Se vuoi, fai denuncia a tua volta alla testata
    > > che l'ha pubblicato, se vuoi fargli beccare
    > > qualche ammenda, ma ciò non toglie che la colpa
    > > di quanto pubblicato nel tuo spazio sia solo ed
    > > esclusivamente
    > > tua.
    >
    > Hai colpa se sai che la notizia è diffamatoria e
    > non la retifichi in caso contrario direi che sei
    > in buona
    > fede.
    Quindi se sono in buona fede, posso scrivere anche che Pippo ha ucciso l'Uomo Ragno, con Max Pezzali testimone.
    Me l'ha detto lo zio Pino, quindi sono in buona fede.
    Spero prendano Max Pezzali e quell'altro degli 883 e gliela facciano pagare, una volta per tutte.

    >
    > > Anche se citi la fonte, stai facendo cattiva
    > > informazione.
    >
    > Vale la pena ricordare che lo scopo di un blog
    > non è fare
    > informazione.
    Ci sono blog -e sono molti- che fanno anche quello.
    La cattiva informazione resta cattiva informazione, sia che provenga da un blog, sia che provenga da un giornale.

    >
    > > Se non sei capace di fare buona informazione,
    > > lascia
    > > perdere.
    >
    > Come sopra, un blog non è un giornale.
    Come sopra, la cattiva informazione è cattiva informazione.
    Che sia scritta su un giornale, su di un blog o sulla carta igienica, poco cambia.

    >
    > > Come te, ci sono centinaia di altri blogger che
    > > prenderanno la tua (cazzo di) notizia e
    > > continueranno a copiarla all'infinito, senza
    > > verificarne l'attendibilità e spacciandola per
    > > vera.
    >
    > e come fanno a verificarne l'attendibilità?
    > Ripeto il verificare l'attendibilità è compito
    > dei
    > giornalisti
    Per molte notizie bastano un paio di ricerche per verificarne l'attendibilità.
    Invece no: continuano a girare in rete per anni, a mo' di catene di S. Antonio.
    Dall'articolo di Famiglia Cristiana per scoprire se proprio figlio è un satanista, alla bambina che da 10 anni deve morire di tumore, al virus cattivissimo che distrugge tutto (giusto per dire le prime cose stupide che mi vengono in mente e che una mente brillante come la tua certamente conosce).
    Lo stesso, probabilmente, per la notizia citata nell'articolo.


    > >
    >
    > > Siccome il bimbominkia non può esser perseguito
    > > in alcun modo (viva l'educazione), direi che è
    > > quindi giusto se paghi tu anche per
    > > lui.
    >
    > Finito di delirare? Ti devo ricordare che la
    > responsabilità penale è
    > personale.
    OK.
    Fai un giro in qualunque social network che offra la possibilità di creare un proprio spazio per il blog.
    Delirerò, ma almeno lo faccio riguardo realtà che conosco.

    >
    > > Così la prossima volta ci pensi due volte, prima
    > > di fare CTRL+C /
    > > CTRL+V.
    >
    > Potresti fare la stessa cosa tu prima di scrivere
    > altre
    > stronxate.
    > >
    Grazie per l'insostituibile apporto alla discussione.
    Osservazioni interessanti e brillanti, suffragate da un'educazione ed elasticità mentale da primato.
    Pardon... Primate.

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  2. Come si suol dire: te la canti e te la suoni...contento te...

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  3. Finché nessuno è in grado di controbattere, dicendo -ARGOMENTANDO- in modo civile cosa ci sia di sbagliato in quello che scrivo, non vedo dove stia il problema.
    Ossequi.

    RispondiElimina
  4. --soliti paroloni da squatter scontenti
    --persone che scrivono stronzate
    --Se scrivi una stronzata, ne sei responsabile
    --si tratta di puttanate, la causa è tua
    --centinaia di altri blogger che prenderanno la tua (cazzo di) notizia
    --blog di un qualunque bimbominkia
    --Siccome il bimbominkia non può esser perseguito in alcun modo (viva l'educazione), direi che è quindi giusto se paghi tu anche per lui
    --------------------------------
    Hanno argomentato utilizzando il tuo livello di civiltà. Se dai per scontato che gli altri siano idioti, come puoi pretendere che quanlcuno non ti dica che l'idiota sei tu? E' tutto un gioco di causa effetto che ha come patetica conclusione il tuo suonartela e cantartela da solo.

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  5. Posso essere d'accordo, anche se solo in parte, solo sul "soliti paroloni da squatter scontenti", che *sarebbe potuto* essere considerato offensivo da parte di chi aveva scritto l'articolo.
    Direi che si tratta di un modo semplice per sottolineare l'appartenenza del passo da me criticato ad un frasario molto comune, il cui mio giudizio a riguardo è da molto tempo *molto* negativo.
    Come ho infatti spiegato, tale conclusione ("clima ostile alla libera espressione del pensiero"...), viste le basi presentate dall'articolo, è decisamente fuori luogo.
    Ah, guarda caso... Ho *argomentato* le mie motivazioni, a differenza di chi ha risposto partendo dalla seconda riga con attacchi personali, dando peraltro apporto nullo alla discussione.

    Quanto al resto del mio post originale (e alle rimanente tue osservazioni), direi che l'utilizzo di uno stile colorito per esprimere dei semplici concetti (nel caso tu bazzicassi in giro per qualche social network italiano, scopriresti che anche quello da me utilizzato è un frasario molto comune), non rende certamente offensivi i concetti da me espressi (di carattere generale, peraltro).

    Nessun problema se qualcuno mi dà dell'idiota, suppone che io ritenga tutti idioti e cerca di far entrare la discussione sul personale, finché continua a farlo gratuitamente, aggrappandosi a questioni di forma, piuttosto che di contenuto.

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  6. Seconodo me non sai neanche tu che dire, con le parolaccie non ha mai fatto informazione nessuno, tranne uno... e tu NON sei Beppe Grillo, ma ne hai la presunzione di esserlo...

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  7. 1) Non ho fatto informazione, ma ho espresso un'OPINIONE riguardo un'informazione pubblicata da altri. Le parolacce, dunque, ci stanno ed il mio target non si è mai lamentato.
    2) Non mi risulta che i miei post fossero privi di contenuto; quello che ha basato i propri commenti fermandosi allo stile ed alle critiche personali non sono stato io
    3) Beppe Grillo è un personaggio che non mi piace, non fa parte dei miei modelli e non ho alcune intenzione di emulare, poiché non apprezzo chi attacca gli stessi strumenti di cui fa uso, per ottenere visibilità mediatica.
    Ossequi.

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  8. Idolo e basta, i blogger che riportano notizie del cazzo e non vertiere andrebbero presi a calci in piazza.

    E beccati sto spam bhuabhua

    RispondiElimina

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