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Nelle ultime ore ho visto che alcuni amici, su Facebook, si sono registrati al gruppo:
CALCI IN CULO AI POLITICI CHE VOGLIONO PROIBIRE IL VINO A FRIULI DOC (link)
Per chi non lo sapesse, "Friuli DOC" è LA manifestazione che viene realizzata ad Udine ad inizio autunno.Poiché il suo scopo è promuovere e valorizzare il patrimonio enogastronomico locale, proibire il vino sarebbe un assurdo che non sta né in Cielo, né in Terra.
Uhm... Titolo molto forte, dunque.
La descrizione del gruppo è: "PER FAR POLITICA NON BASTANO DUE NEURONI"
Sento già tirare una strana aria, ma vado comunque a guardare il blog inserito fra i link del gruppo: http://ilperbenista.blogspot.com
Non citano alcun articolo o singolo nome che parli dell'accaduto (magari non sto seguendo tanto i giornali locali, comunque non ne avevo mai sentito parlare, quindi ero interessato ad approfondire).
Cerco dunque fra i commenti di questo post (intitolato, ovviamente: "CALCI IN CULO A DIFESA DI FRIULI DOC"; si sa... Se non scrivi tutto in maiuscolo, come insegna la Netiquette, il messaggio è meno chiaro; aggiungere le locuzioni "calci in culo", "vergogna" e affini serve ad aumentare l'audience, specie se aggiungiamo qualche donna nuda qua e là) e trovo qualcosa di assai interessante.
Fra i commenti c'è quello di un certo Fabrizio Anzolini, che sostiene di essere uno dei promotori dell'iniziativa. Cito testuali parole:
Fabrizio Anzolini ha detto...Buon giorno! Io sono il primo firmatario di alcuni provvedimenti che vogliamo proporre al Comuine di Udine per combattere l'alcolismo giovanile e sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema e.... Ti assicuro che oltre ai due neuroni ce n'è un terzo a dargli fastidio:) .... Detto questo non ho mai proposto di vietare il vino a Friuli Doc, voglio semplicemente sottolineare con una mozione la preoccupazione del Comune di Udine per il fenomeno dell'alcolismo tra i più giovani, l'assurdo vuoto legislativo per cui un ragazzo con meno di 16 anni può liberamente comprare dei super alcolici o alcolici in negozio e in ultimo ho fatto la discussa proposta di organizzare un pranzo o delle ore di un giorno di Friuli Doc "alcol free" per sensibilizzare l'opinione pubblica su questi temi come si sta facendo in molti comuni d'Italia. Le statistiche Istat e gli studi medici parlano chiaro: l'alcolismo è una piaga sociale molto radicata nel Nord Est e bere al di sotto dei 16 anni può creare danni irreparabili al sistema nervoso centrale. Per questo ho cercato di tornare ad accendere i riflettori su questo problema facendo delle proposte. Consigli, critiche e commenti sono sempre graditi... Fabrizio
L'autore si dichiara disposto alla discussione e vuole sollevare un problema che, a suo avviso, effettivamente esiste. Ritengo la cosa legittima.
Vediamo un po' cosa risponde il nostro "padrone di casa" e creatore del gruppo:
- perbenista ha detto...
Caro Fabrizio non penso veramente che tu abbia due soli neuroni in testa ma sono seriamente convinto che questa tua idea sia una cazzata pazzesca
- Anonimo ha detto...
Ma Anzolini non ha avuto un'infanzia normale?
Ora, ciò che mi chiedo è: ma abbiamo veramente bisogno di un'informazione come questa?
Un'informazione che:
- Parla a slogan (fra l'altro scurrili e maleducati)
- Fornisce informazioni parziali, senza inserire alcuna fonte che consenta ai lettori di verificarne la veridicità
- Risponde con flame a chi espone il suo punto di vista educatamente (in questo caso perfino mettendoci nome e cognome)
Insomma, di troll ce ne sono già tanti, in giro per la rete: almeno abbiano la decenza di dichiararsi come tali, non come "la testata che fa male ma almeno dice la verità e lascia parlare tutti, persino te!"
Sei forte, e scrivi benissimo, ottimo commento che condivido pienamente,
RispondiEliminaIntanto mandi e chissa che non ci si conosca, se scrivi sempre cosi bene dovrebbe essere un piacere aver ache fare con una persoan come te.
Roberto
Ti ringrazio per il complimento; ultimamente non sto scrivendo molto sul mio spazio, comunque, se ti va, aggiungilo pure al tuo lettore di RSS feed :)
RispondiEliminaSono stato molto infastidito da questa faccenda, soprattutto per il fatto che è strettamente locale.
La distorsione per puri fini di propaganda di un messaggio anche interessante e che, a mio avviso, meritava di esser approfondito è un episodio abbastanza grave (come è grave che delle testate giornalistiche diano ampio spazio alla notizia già distorta, perché fa aumentare il numero di copie vendute).
Saluti
K.