Utenti spazzatura

Tweet Mi piace comunicare e mi piace leggere cosa pensa il resto del mondo.
Non mi piace però avere a che fare con “utenti spazzatura”: utenti, cioè che, pur essendo magari delle persone eccezionali lontano dal monitor, non sono educati all’utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione, ma sono convinti del contrario (e generano spam).
Se vi ho cancellato dalla contact list, messo in ignore/list list o non vi rispondo (ognuna di tali ipotesi non esclude l’altra), molto probabilmente appartenete ad una delle categorie che di seguito elencherò.
Sì, sono diventato razzista. O meglio, lo sono già da molto.
Solo che adesso faccio veramente fatica a destreggiarmi in mezzo alla cacca in homepage.
Quali sono, dunque, quelli che catalogo come “utenti spazzatura” (ed i criteri che uso per selezionare se accettare una richiesta di aggiunta in contact list da parte di un estraneo)?


IN GENERALE:

• Fanno largo uso, nelle loro riflessioni intelligenti sul mondo, di parole/frasi bannate (se per l’80% delle frasi che scrivi te ne serve almeno una, medita: c’è una forte possibilità tu stia sparando cagate pazzesche)
• Scrivono con le ‘k’
• Scrivono in SMS-ese
• Scrivono “per modo di dire” (se non sei capace, o ti prendi in mano una grammatica per un paio di orette E accendi il correttore ortografico, oppure lascia perdere; ah, quelle ondine rosse sotto a quello che scrivi non son messe lì per bellezza)

SOCIAL NETWORK “di massa” (Netlog/Facebook):

• Foto al cesso (significa che non hai un quoziente intellettivo sufficientemente alto da consentirti di usare l’autoscatto)
• Homepage piena unicamente di test, link a gruppi depressivi, petizioni utili “come un secondo buco di culo” (cit.) e altre cagate inutili
• Liberi pensatori che linkano il Corriere e Repubblica come esempio di “informazione controcorrente”, magari lamentandosi della mancanza di libertà d’informazione (dimenticando che si tratta di stampa tradizionale). Guarda che gli aggregatori di RSS feed li so usare anch’io. Se sei nella mia contact list, sono più interessato a leggere 4 righe magari scritte male, ma di tuo pugno
• Lista amici/contatti composta al 95%+ da sole donne/uomini
• Spediscono catene di S. Antonio, come piovessero porchi dal cielo.

FRIENDFEED/TWITTER/RSS FEED:

• Rapporto following/followers > 10
• Rapporto following/followers < 0.1
• Ripropongono volontariamente gli stessi articoli più volte al giorno, perché non li caga un numero sufficiente di persone
• Postano ‘n’ articoli al giorno, generalmente pieni di cagate copiate da altri blog, magari con qualche aggiustamento peggiorativo
• Superstar che non rispondono manco se gli scrivi: “Oh, guarda che stai morendo” (cit.)

Sono troppo selettivo o, semplicemente, senza definire una “soglia minima di decenza”, diventa impossibile utilizzare qualunque strumento di comunicazione 2.0?
Voi, invece, che criteri utilizzate?


SUGGERIMENTI DA PARTE DI AMICI/CONOSCENTI:
Giustamente c'è anche chi ha i suoi "metodi/criteri personalizzati"... Elenco di seguito quelli che mi son stati suggeriti ;)

• Qu33nb33 dice:
“Posso aggiungere una categoria? Quelli che ti aggiungono su msn perchè "gli sei simpatica e vogliono chiacchierare" e poi ti ritrovi hotmail piena di catene del cavolo ma soprattutto che non sanno tenere pulito il loro sistema e ti arrivano "Hey look at my pics, are you here?" allegato: *^photos.zip* ovviamente più infetto di un ospedale per malattie infettive tropicali. Da gente che sa a malapena l'italiano, figuraimoci l'inglese. Gli scrivi: "senti, ti sei preso un virus su msn. " - risposta: "eh?" - "un virus, mi è arrivato un messaggio di virus dal tuo msn." - risposta : - "eh?" - "CAXXO USA UN MINXIA DI ANTIVIRUS CHE IL TUO MSN STA SPAMMANDO SCHIFEZZE A TUTTI I CONTATTI" - risposta: "eh?" tasto destro - blocca contatto.”
• Ciottolina dice:
  “Non ho altre categorie, io ho escluso anche quelli con i nomi StYl0sY_pUff3tT0s1, ma non ne hai in lista, quindi nada”
  
• Shion dice (e Kaeel concorda):
  "Categoria social network: ignoro quelli che chiedono l'amicizia senza sprecarsi a scriver una riga, o un "ciao""