giovedì 25 ottobre 2007

Classificazione delle razze femminili by Kaeel (prima parte)

Continua l'opera di recupero dei miei materiali sparsi in giro per Facebox (che ora si chiama Netlog e fa schifo).
Anche questa volta è il turno del blog di Babyanaisnin (http://it.facebox.com/Babyanaisnin il link non funziona, perché la tipa s'è cancellata), a cui mi ero ispirato per la classificazione delle specie maschili.

Quella che segue è -per par condicio- la classificazione delle razze femminili (la classificazione delle razze maschili la potete trovare qui). Per ora pubblico la prima parte; una volta riveduta e ricorretta, provvederò a pubblicare sul mio blog anche la seconda.
Suggerimenti, aggiunte e commenti (meglio se divertenti) sono ben graditi :)

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  • Donna in carriera: Pericolosa come l'esposizione al Polonio 14 (che ormai non va più di moda). Brillante ed intelligente, di default ha sempre la risposta pronta per eludere le avances dei maschi che la circondano (solitamente appartenenti al sottotipo "Uomo in carriera").
    La caratteristica principale è quella di non sapere assolutamente a cosa anela; nel momento in cui raggiunge quello che ritiene essere stato un proprio obiettivo si adopera per distruggerlo, più o meno consapevolmente, in modo da avere altri obiettivi a cui anelare.
  • La nerd: Simile alla donna in carriera, si differenza da essa per la totale assenza di cura estetica nei confronti della propria persona. Può indossare abiti fluorescenti in stile anni '80, oppure vestiario più in generale risalente alla trascorsa decade. A differenza degli esemplari appartenenti alla categoria precedente, il suo scopo non è quello di fare carriera, ma di eccellere in uno specifico campo, tipicamente gestito da uomini (spesso a loro volta facenti parte del sottotipo nerd).
    La motivazione che la spinge con risolutezza verso ciò potrebbe comunque celare un'appartenenza alla successiva categoria, che ora analizziamo.
  • La femminista: Il suo scopo è dimostrare che "può farcela esattamente come un uomo". L'unica e vera ragione di vita.
    Ogni sua parola o gesto sono finalizzati alla dimostrazione di tale concetto. Durante una conversazione non abbassano mai lo sguardo (fenomeno facilmente riconoscibile, poiché gli occhi sembrano uscire dalle orbite) e sono pronte ad inondare in ogni istante il suo interlocutore con impetuosi torrenti di parole accostate in maniera più o meno casuale con l'unico fine di stordire l'opponente per riuscire ad averla vinta.
  • L'indecisa molesta: Possiede alcuni elementi in comune con la donna in carriera, con la differenza che quello non è il suo fine ultimo. La caratteristica principale è comunque quella di non essere assolutamente in grado di prendere alcuna decisione (esempio: "Vuoi un succo di frutta alla pera o alla pesca?" risposta: "Mah, non so... Fai tu"), ma di riuscire sempre a lamentarsi in maniera egregia e proficua in seguito ad una sua non decisione.
    In amore, se possibile, quando le cose non vanno bene, si adoperano affinché sia il partner a lasciarle. Anche se eterne indecise, qualunque cosa facciano ci tengono ad uscirne con la coscienza perfettamente limpida.
  • La vacca redenta (thx Gad): Esemplare femminile che -solitamente- a partire dalla tenera età ha la tendenza ad accoppiarsi con ogni esemplare di maschio le capiti sotto mano, facendone la felicità.
    Ad un certo punto della propria carriera subisce però un'illuminazione mistica (che può esser attribuita a diversi fattori ambientali), che la porta a scoprire valori di cui fino a quel momento ignorava l'esistenza. Citiamo fra essi la famiglia, la religione, l'amore platonico e la passione per l'arte.
    Condizione essenziale per il completamento della metamorfosi è il reperimento della necessaria componente materiale: un esemplare di maschio, meglio se in età adulta -solitamente appartenente alla categoria "Servo della Gleba"- al quale gli amici nel corso degli anni precedenti hanno fatto il lavaggio del cervello con formule magiche del tipo "Aoh! Quella la dà a tutti", oppure "Eh, sì. Quella è la tigre del ribaltabile", oppure "Mezzo bicchiere di birra e vedrai che ti salta addosso", oppure "Massì, non ci sono problemi. Una botta e via, no?".
    In tale figura la Vacca Redenta trova perfetta realizzazione della propria missione e scopo di vita: avendo scoperto il valore dell'Amore Platonico, riuscirà a far sospirare in eterno l'esemplare maschio in questione, senza che questi sia mai in grado anche solo di scorgere il trofeo per ottenere il quale si è fatto travolgere dalla passione nei confronti di tale pulzella.
  • La donna in tiro: Camminata a schiena dritta, non guarda mai negli occhi. Questa è la donna in tiro.
    Il tratto distintivo caratteristico è quello di presentarsi in un locale -discoteca, pub, teatro- da sola, riscuotendo successo fra quasi tutti gli esemplari maschi (solitamente appartenenti al sottotipo "Licantropo"), avances e proposte di ogni genere.
    Normalmente, comunque, torna poi a casa da sola.
    Una variante può essere rappresentata ad esempio dalla donna in tiro che si fa accompagnare in discoteca da un determinato esemplare maschio, per poi tornare a casa con un altro.

Tratto da: http://kaeel.blogspot.com/2007/10/classificazione-delle-razze-femminili.html

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