domenica 20 gennaio 2008

Rinunciare alla propria identità in poche semplici mosse

(Ovvero, come farsi rubare da Netlog ogni contenuto che producete)

Immaginate di essere alla fermata dell'autobus.
Vedete un cartellone pubblicitario, con la vostra bella facciona in gigantografia. Sopra c'è la pubblicità di un sito.
Toh...
Si tratta della foto con la vostra (il vostro) ex, quello che più vi sta sulle scatole, quello di cui l'attuale compagna/o che avete non vuol neppur sentir parlare.
Ricordate di averla inserita per un breve periodo in un vostro profilo, per poi toglierla subito dopo, quando le cose avevano iniziato ad andare male.
Realizzare una cosa del genere ha i suoi costi...
Pensate a come vi sentireste se i gestori del sito -nonostante la vostra gentile richiesta- rifiutassero di toglierla, per evitare di perdere i soldi dell'investimento...

Non solo.
Supponete di aver inserito un vostro nuovo disegno, un'idea da condividere con qualche amico.
Supponete che esso venga registrato come marchio/logo da parte di qualcun altro.
Che magari quest'ultimo soggetto lo abbia fatto addirittura traendone profitto economico.
Immaginate magari di essere dei designer, giovani e squattrinati, in cerca di lavoro.
Immaginate che chi farà utilizzo del vostro prodotto non verrà mai a sapere che è vostro, perché voi non avete il diritto di rivendicarne la paternità.

Altro scenario?
Un nuovo best seller: "2000 e più modi di approcciare una donna in chat - Lectio Magistralis".
Toh... Avevate scritto un post da qualche parte, che si intitolava "20 e più modi di approcciare una donna in chat - Lectio Magistralis".
Poi qualcun altro ci ha messo vicino i contributi di altri utenti e s'è fatto la grana.

Non vi basta?
Vi piace scrivere poesie. Vi piace condividerle con amici.
Qualcun altro ne farà uso.
I vostri ricordi, la vostra esperienza, la vostra vita.
Il tempo che avete impiegato per viverle, scriverle, elaborarle, limarle.

Questo è quanto può accadere a qualunque cosa pubblichiate su Netlog.
Recita infatti il regolamento http://it.netlog.com/go/inside/view=generalConditions:
"Quando un utente inserisce dati che si intende siano visibili pubblicamente su Netlog inclusi, ma non limitati a, testi, foto, immagini, disegni, grafici per il profilo, inserimenti nel libro ospiti, inserimenti di commenti, descrizioni di foto, etc., l'utente garantisce a Netlog una licenza illimitata di utilizzo, distribuzione, trattamento, traduzione o modifica di questi dati."

Nel momento in cui vi registrate a questo sito, date a Netlog l'autorizzazione a fare una qualunque delle cose di cui sopra.
Ciò, a mio avviso, va contro le leggi vigenti in Italia per quanto concerne il diritto d'autore.
Non solo.
Si tratta di un sistema predatorio di utilizzare il Web 2.0 (quello cioè costruito dagli utenti).

Ieri Dary59, una persona che leggevo spesso, ha cancellato il proprio account per tale motivo.
Io non mi ero mai accorto di tale clausola e, sinceramente, non ho capito se era inclusa dal momento in cui mi sono iscritto, oppure se è stata introdotta "in corsa".
Mea culpa, me ne rendo conto.

Cosa farò, dunque?
Per prima cosa, sto procedendo a copiare tutti i miei contenuti in un altro spazio, rilasciando anche quelli che non lo erano sotto una licenza di tipo Creative Commons.
Qui su Netlog, finché tale clausola non sarà modificata, mi limiterò dunque ad inserire *solo* link ai miei post.
Nient'altro.
Vi invito cortesemente a fare lo stesso.

Questo messaggio, prima di essere postato qui, è stato inserito a questo indirizzo: http://kaeel.blogspot.com/2008/01/rinunciare-alla-propria-identit-in.html sotto licenza Creative Commons il cui testo potete trovare qui http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it/

In quanto autore, nego a Netlog qualunque diritto non contemplato da tale licenza.
Distribuendo infatti il testo derivato dal link di cui sopra, scelgo di continuare a diffonderlo con le modalità sopra definite, mantenendone la paternità (come da legge nazionale sul Diritto d'autore).

Se vi va (anzi, me lo auguro), discutetene pure sui vostri blog.
La cosa mi preoccupa molto e ci terrei ad approfondire l'argomento.

Esistono forme in grado di garantire sia a Netlog, sia agli utenti il giusto riconoscimento per il materiale che la loro creatività produce.
Non vedo perché non farne uso, appropriandosene in maniera indebita e (a mio avviso) scorretta.

Vi autorizzo anche a riutilizzare questo messaggio, ma solo se trasmesso nella sua forma originale, senza modifiche (compresa la citazione del link che punta a qui).
Saluti

Kaeel

2 commenti:

  1. caspiterina...
    cioè io posso "copiaincollarlo" sul mio blog netglogghiano giusto per farlo sapere?
    ma credi che all'80% dei netlognauti interessi qualcosa?
    sempre quella percentuale lì NN SCRIVE UN'EMERITA ... SCEMENZA.
    solo foto insulse e quant'altro di 'sto genere.
    cmq
    grazie

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  2. Certo, fai pure... L'ho scritto appositamente :)
    Solo, una cortesia... Lascia il link al post originale.
    Mi scoccia rischiare di diventare la causa dell'ennesima catena di S. Antonio che non si sa da chi è partita e, quindi, oltre che immolestire molte persone, finisce nel nulla.

    RispondiElimina

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